Tutte le scadenze 2025 per i datori di lavoro domestico

La fine dell’anno si avvicina, e con il nuovo anno ecco che arrivano tutte quelle attività di organizzazione e schedulazione degli impegni ricorrenti che ci permettono con un buon calendario di tenere sott’occhio le cose da fare senza rischiare di saltare importanti scadenze.
In particolare, per le famiglie che gestiscono un rapporto di lavoro domestico, è importante mantenere la giusta attenzione alle scadenze e agli obblighi previsti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico.
Assindatcolf come sempre è accanto alle famiglie che danno lavoro a collaboratori domestici, e come sempre ha pubblicato lo scadenzario per tenere sott’occhio tutte le incombenze fiscali relative.

Scarica lo scadenzario 2025 per datori di lavoro domestico >>

Lo scadenzario può essere scaricato sul sito della nostra associazione, ma intanto vediamo in questo articolo quali sono le scadenze più importanti e quali adempimenti comportano.

Il versamento dei contributi

Uno degli aspetti fondamentali riguarda il versamento dei contributi INPS e CAS.SA.COLF, che tutela il lavoratore dal punto di vista previdenziale e assistenziale. I contributi per il lavoro domestico si versano trimestralmente entro il 10° giorno del mese successivo alla fine di ciascun trimestre. Quindi, le scadenze sono fissate al:

  • 10 gennaio per il versamento relativo al quarto trimestre dell’anno precedente;
  • 10 aprile, per il primo trimestre;
  • 10 luglio, per il secondo;
  • 10 ottobre, per il terzo;

Questi pagamenti sono obbligatori per ogni datore di lavoro domestico, e permettono al lavoratore di poter usufruire dei benefici previsti dal sistema previdenziale e assistenziale.

Prospetto paga

L’ultimo giorno di ogni mese il datore di lavoro è tenuto a predisporre il prospetto paga, un documento essenziale che certifica la retribuzione erogata al collaboratore. Il prospetto deve essere redatto in duplice copia e firmato da entrambe le parti. Questo documento attesta la correttezza dei pagamenti e facilita la gestione di eventuali controversie o verifiche future.

La certificazione annuale della retribuzione

Entro il 17 marzo il datore di lavoro deve fornire al lavoratore una certificazione riepilogativa delle somme complessive erogate nel corso del 2024. Questo documento è importante non solo per il lavoratore, ai fini della dichiarazione dei redditi, ma anche per il datore, che in questo modo assolve un ulteriore obbligo previsto dal contratto nazionale.

Il diritto alle ferie

La gestione delle ferie è un aspetto importante nel rapporto di lavoro domestico. Il collaboratore ha diritto a 26 giorni lavorativi di ferie ogni anno, da godere in accordo con il datore di lavoro. Questi giorni possono essere suddivisi in non più di due periodi annuali, purché vi sia un’intesa tra le parti. Organizzare le ferie tenendo conto delle esigenze di entrambe le parti è fondamentale per garantire un clima sereno e collaborativo.

La tredicesima

A dicembre, entro il 15 del mese, il datore di lavoro ha l’obbligo di corrispondere la tredicesima mensilità. Per chi ha lavorato solo una parte dell’anno, il compenso viene calcolato in proporzione ai mesi di servizio effettivi.

L’importanza di una buona organizzazione

Per i datori di lavoro domestico, il rispetto delle scadenze non è solo un obbligo legale, ma una dimostrazione di attenzione e professionalità nei confronti del lavoratore. Strutturare un calendario delle scadenze permette di affrontare con serenità tutti i momenti salienti dell’anno, dai versamenti dei contributi alla predisposizione del prospetto paga, fino alla gestione delle ferie e alla tredicesima.

Assindatcolf ti assiste nella gestione del lavoro domestico.

Dal contratto alla busta paga, dalle ferie al TFR.
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