Novità in busta paga per le lavoratrici mamme con almeno 3 figli a carico: arriva, infatti, il nuovo bonus che può valere fino a 250 euro al mese. Tutti i dettagli relativi al cosiddetto ‘bonus mamme’, previsto nell’ultima Legge di Bilancio, sono contenuti nella circolare Inps del 31 gennaio.

Ecco in sintesi quali sono i requisiti per ottenerlo.

L’agevolazione, un esonero della contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3mila euro annui da riparametrare su base mensile (9,19% della retribuzione), riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato, anche agricolo, in somministrazione ed in apprendistato con contratto a tempo indeterminato. Sono, invece, escluse le lavoratrici domestiche.

Per il 2024 il bonus è riconosciuto, in via sperimentale, anche alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, ad esclusione delle lavoratrici domestiche. Le madri in possesso dei requisiti a gennaio 2024 avranno diritto all’esonero dallo stesso mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.

Nel 2025 e nel 2026 il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.

Le lavoratrici interessate all’agevolazione possono rivolgersi ai propri datori di lavoro oppure utilizzare l’apposita funzionalità, che sarà resa disponibile sul sito dell’Inps, dalla data e con le modalità che saranno rese note con uno specifico messaggio.

 

 

Scrivi ad Assindatcolf

per un dubbio o un consulto su questioni contrattuali