Con la diffusione della variante Omicron il Ministero della Salute ha aggiornato le misure di quarantena e isolamento, che vengono definite in relazione al livello di contatto: Stretto (alto rischio) e Basso.

Per i contatti stretti, quando non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (quindi in presenza della sola prima dose o della seconda somministrata da meno di 15 giorni) la quarantena resta di 10 giorni al termine della quale andrà eseguito un tampone. 5 giorni di quarantena sono invece previsti nei caso di un vaccinato asintomatico che abbia completato il ciclo primario da più di 120 giorni, al termine andrà comunque eseguito un tampone. Per gli asintomatici con il booster o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti non si applicano disposizioni di quarantena ma è fatto obbligo di indossare mascherine Ffp2 per 10 giorni con un periodo di auto sorveglianza di 5 giorni: nel caso in cui dovessero comparire i sintomi è prevista l’effettuazione di un tampone rapido o molecolare da ripetersi all’occorrenza al quinto giorno. Per gli operatori sanitari è prevista l’effettuazione di un tampone su base giornaliera fino al quinto giorno dal contatto.

Nei contatti a basso rischio, qualora abbiano indossato sempre le mascherine (chirurgiche o Ffp2) non è necessaria la quarantena ma dovranno essere mantenute le comuni precauzioni igienico-sanitarie.

L’isolamento è previsto solo per i soggetti positivi. Per coloro che abbiano ricevuto la dose booster del vaccino o che abbiano completato il ciclo primario da meno di 120 giorni l’isolamento è ridotto da 10 a 7 giorni purché risultino asintomatici. Alla fine del periodo andrà comunque eseguito un test molecolare o antigenico di verifica.

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