Baby sitter regolarmente assunta? Dalla Regione Lazio arriva il contributo di 3mila euro per promuovere e sostenere la conciliazione dei tempi di vita lavoro e l’equa distribuzione delle responsabilità di cura dei figli di età inferiore ai 12 anni. La novità è prevista nell’Avviso recentemente pubblicato in Gazzetta. Le domande possono essere presentate esclusivamente in modalità on-line a decorrere dal 6 dicembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse, accedendo all’apposita piattaforma efamily al seguente indirizzo: http://buonobabysitting.efamilysg.it

E’ necessario essere in possesso dei seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione europea o essere in possesso di regolare permesso di soggiorno CE;
  • essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
  • essere una madre lavoratrice, con contratto di lavoro subordinato, o titolare di partita IVA;
  • oppure, in alternativa alla madre lavoratrice essere un padre lavoratore, con contratto di lavoro subordinato, o titolare di partita IVA;
  • essere all’interno di un nucleo familiare con attestazione Isee o Isee minorenni in caso di genitori non conviventi in corso di validità relativa all’anno di partecipazione non superiore ai 20 mila euro;
  • avere almeno un figlio/a di età inferiore a dodici anni al momento di presentazione della domanda;
  • Essere titolare o cointestatario di un c/c bancario o postale o di una carta prepagata collegata ad un codice IBAN IT.

Importante: per poter richiedere la liquidazione del contributo la babysitter deve essere regolarmente assunta con mansione di assistenza di bambini, livello BS del CCNL domestico. L’ammontare del contributo è pari all’importo massimo di euro 3 mila/anno, pari a 300 ore di servizio di baby sitting, stabilite sulla base di un costo standard orario di 10,00 € comprensivo di tutte le componenti (tredicesima, ferie, tfr, contributi inps e cassacolf datore). In ipotesi di genitori che non fanno parte dello stesso nucleo familiare, il bonus deve essere richiesto ed erogato in favore del soggetto che convive con il minore.

Assindatcolf ti assiste nella gestione del lavoro domestico.

Dal contratto alla busta paga, dalle ferie al TFR.

Assindatcolf Associati Ora

Scrivi ad Assindatcolf

per un dubbio o un consulto su questioni contrattuali