Rischio medio alto per il lavoro di colf, badanti e baby sitter: così è stata classificata l’attività domestica nel documento elaborato dalla task force presieduta da Vittorio Colao in vista dell’avvio della cosiddetta ‘Fase 2’. In una scala che prevede 4 livelli di rischio, il comparto, contemplato nella categoria 97 Ateco, si trova al penultimo posto (colore arancione).

Per questo motivo Assindatcolf ha chiesto al Governo di emanare delle linee guida o di predisporre delle raccomandazioni specifiche per il comparto relativamente all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale e, più in generale, su come garantire la sicurezza in casa. Un’esigenza legata in particolar modo ad alcune mansioni come quelle svolte da addetti alla cura di persone non autosufficienti che, per ovvie ragioni, prescindono dal rispetto delle distanze di sicurezza.