Si riunirà il 16 gennaio, per la terza volta, la Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo relativo alle figure contemplate nel Ccnl domestico, quali colf, badanti e baby sitter. La decisione è stata assunta nel corso dell’ultima riunione, che si è svolta lo scorso 3 gennaio. Presente anche Assindatcolf, che sta partecipando alla trattativa quale componente della Fidaldo, Federazione Italiana dei Datori di Lavoro Domestico.

Secondo quanto previsto all’articolo 38 del Ccnl, in caso di mancato accordo o di assenza delle parti, dopo la terza convocazione il Ministero del Lavoro è delegato dalle Organizzazioni ed Associazioni stipulanti a determinare la variazione periodica della retribuzione minima in misura pari all’80% della variazione del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai rilevate dall’ISTAT per quanto concerne le retribuzioni minime contrattuali e in misura pari al 100% per i valori convenzionali del vitto e dell’alloggio. In questo caso, quindi, l’aumento rispetto ai minimi del 2022 sarebbe pari al 9,2%, mentre per i valori di vitto ed alloggio sarebbe dell’11,5%.

E ancora: al medesimo articolo il contratto collettivo stabilisce che, se non diversamente stabilito dalle Parti, le retribuzioni minime contrattuali ed i valori convenzionali del vitto e dell’alloggio determinate dalla Commissione abbiano decorrenza dal 1° gennaio di ciascun anno.