Rischio medio alto per l’attività della badante: così è stato classificato il lavoro delle assistenti a persona non autosufficiente nel nuovo documento tecnico predisposto dall’Inail e approvato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso la Protezione Civile, relativamente alla rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e alle strategie di prevenzione. Rispetto alle classiche mansioni della collaboratrice domestica polifunzionale, per la quale si evidenzia un rischio medio-basso, nel caso della badante ad aumentare le possibilità di contagio sarebbe la variabile ‘aggregazione’. Come comprensibile, infatti, molte delle attività svolte dalle lavoratrici addette alla cura di persone non autosufficienti, non possono essere svolte nel rispetto del distanziamento sociale. Tuttavia, a fronte di questa accurata riflessione, nel documento non vengono disposte linee guida chiare e specifiche su come garantire la sicurezza in un ambito domestico. Le uniche misure che vengono disposte sono, infatti, calate in un contesto produttivo.