Pubblicati i nuovi minimi retributivi di colf, badanti e baby sitter. Lieve l’incremento per il 2024 dovuto ad una contenuta variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo: in busta paga finirà solo lo 0,56% in più rispetto al 2023.

Buone notizie, dunque, per le famiglie datrici di lavoro domestico, che in questo modo potranno contenere la stangata dell’anno scorso dovuta alla galoppante inflazione. I nuovi valori, validi a decorrere dal 1° gennaio 2024, sono stati sottoscritti al Ministero del Lavoro dalla Fidaldo, di cui Assindatcolf è parte.

Presente alla riunione anche il presidente Andrea Zini, che è vice presidente della Fidaldo. 

Per una colf assunta ad ore ed inquadrata nel livello B la retribuzione minima passerà da 6,58 a 6,62 euro l’ora, con un incremento di 0,04 euro ogni ora lavorata, mentre per la badante convivente per persona non autosufficiente, inquadrata nel livello Cs, la retribuzione minima passerà da 1.120,76 a 1.127,04 euro al mese, con un incremento mensile dello stipendio di 6,28 euro.

Importante ricordare che si tratta dei minimi retributivi, valori al di sotto dei quali non è possibile scendere nella determinazione degli stipendi ma che, al contrario, è possibile superare, come infatti molto spesso accade. In questo caso i nuovi valori saranno già assorbiti dalle retribuzioni effettive regolate da logiche di mercato.

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