Si è chiusa il 30 novembre la ‘finestra’ per precaricare le istanze di nulla osta per il lavoro subordinato nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria in vista del Click day del 7 febbraio 2025. L’operazione ha riguardato sia le 9.500 quote già previste nella programmazione triennale dei flussi migratori 2023-2025, che le nuove 10mila unità – fuori quota – destinate all’assistenza dei grandi anziani (over 80) e disabili.
Secondo fonti di stampa, per il settore dell’assistenza familiare le istanze precaricate sul portale sono state ben superiori alle quote disponibili: oltre 49.700 su 19.500 complessive. Tuttavia, al momento non è stato ancora precisato come le quasi 50mila richieste siano distribuite rispetto alle 9.500 quote e alle 10mila unità aggiuntive.