AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2026
‘Retromarcia’ sul canale di ingresso fuori quota per l’assunzione di lavoratori domestici per l’assistenza di grandi anziani e persone con disabilità: si torna alle ‘vecchie’ regole previste in via sperimentale per l’anno 2025. Viene, dunque, ripristinato il tetto di 10mila quote. Un canale alternativo a quello ordinario dei decreti flussi, il cui click day si terrà il prossimo 18 febbraio. Per le extra quote resta necessario affidarsi ad associazioni firmatarie del Ccnl di categoria, come Assindatcolf o ad agenzie, per l’impiego per presentare istanza.
Le novità sono contenute nel Decreto legge entrato in vigore lo scorso 4 ottobre, che di fatto rettifica le previsioni del Dl approvato a settembre scorso – ma mai pubblicato in Gazzetta ufficiale – le cui novità erano tuttavia state annunciate con un comunicato stampa firmato da Palazzo Chigi.
Qui di seguito le modifiche introdotte dal nuovo Decreto legge.
In via sperimentale, per l’anno 2025 e per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028, sono rilasciati, al di fuori delle quote di cui all’articolo 3, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 286 del 1998, nulla osta al lavoro, visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoro subordinato, entro il numero massimo annuo di 10.000 istanze, relativi a lavoratori da impiegare nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità, come definite ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, o a favore di persone grandi anziane, come definite dall’articolo 2, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29. La richiesta di nulla osta al lavoro per l’assunzione, a tempo determinato o indeterminato, è presentata allo sportello unico per l’immigrazione competente per il tramite delle agenzie per il lavoro (APL) regolarmente iscritte alle sezioni dell’albo informatico delle agenzie per il lavoro di cui alle lettere a), b) e c) del comma 1 dell’articolo 4 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e delle associazioni datoriali firmatarie del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico. Le richieste di assunzione possono essere presentate per l’assistenza alla persona del datore di lavoro o del suo coniuge o parente o affine entro il secondo grado e, nei casi individuati dall’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche del parente entro il terzo grado del datore di lavoro, ancorché non conviventi, residenti in Italia. Non è consentita l’assunzione del coniuge né del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro. Le agenzie per il lavoro e le associazioni datoriali allegano alle istanze la documentazione attestante i presupposti di cui al terzo e al quarto periodo.
Qui di seguito le misure non entrate in vigore
Dal 2026 sarà più semplice assumere badanti non comunitarie per l’assistenza a grandi anziani e persone con disabilità certificata. Il Decreto approvato dal Governo il 4 settembre introduce, infatti, due importanti novità: l’eliminazione del “tetto” delle quote e la possibilità di presentare domanda in qualsiasi momento dell’anno, senza più il meccanismo del click day.
La misura riguarda esclusivamente i datori di lavoro che intendono assumere una badante per over 80 o disabili con certificazione di invalidità. La richiesta potrà essere inoltrata telematicamente sul portale Ali, ma soltanto tramite associazioni di categoria firmatarie del CCNL domestico – come Assindatcolf – oppure attraverso le agenzie per il lavoro.
La nuova procedura che partirà dal 2026 rende strutturale la sperimentazione già avviata nel 2025, che resta in vigore fino al 31 dicembre di quest’anno. A questo proposito: Assindatcolf è a disposizione delle famiglie con la propria rete di sedi sul territorio e anche da remoto, per offrire supporto nella presentazione delle domande e nella gestione delle pratiche.
Per tutte le altre figure del lavoro domestico – colf, baby sitter e badanti non rientranti nelle categorie sopra indicate – continueranno invece ad applicarsi i vincoli delle quote e il sistema del click day, fissato per il 18 febbraio 2026.



Gestione Colf
Gestione Badanti
Gestione Babysitter

