Dal 1° gennaio 2026 le buste paga di colf, badanti e baby sitter potranno essere più pesanti. La novità arriva per effetto dell’adeguamento dell’indice Istat dei prezzi al consumo e per il rinnovo del Ccnl di settore, che dal punto di vista delle retribuzioni ha previsto un aumento complessivo di 100 euro lordi sui minimi sindacali, distribuito su 4 tranche nel prossimo triennio:

  • 40 euro dal 1° gennaio 2026
  • 30 euro dal 1° gennaio 2027
  • 15 euro dal 1° gennaio 2028
  • 15 euro dal 1° settembre 2028.

Condizionale d’obbligo perché si tratta di minimi retributivi, ovvero valori al di sotto dei quali non è possibile scendere nella definizione della retribuzione, ma che sicuramente possono essere maggiori seguendo una logica di mercato. Dunque, se la retribuzione del lavoratore è già superiore ai nuovi minimi, nessun aumento salariale sarà dovuto.

Tuttavia, i costi a carico del datore di lavoro potranno essere incrementati anche per effetto dei nuovi valori contributivi, che si rivalutano annualmente sulla base dell’indice Istat dei prezzi al consumo. Negli esempi che seguono i costi sono indicativi, poiché elaborati sulla base di valori non ancora definitivi.

SIMULAZIONE PROSPETTO COSTO MENSILE DELLA BADANTE A TEMPO PIENO CONVIVENTE NEL 2026

Volendo fare una simulazione del costo a carico delle famiglie, abbiamo preso l’esempio più emblematico, ovvero quello di una badante assunta per la cura di una persona non autosufficiente, nel livello Cs, a tempo pieno (54 ore settimanali) ed in regime di convivenza.

Retribuzione mensile lorda della badante: €1.195,97 (contro € 1.137,86 nel 2025)

Rateo 13ma: € 116,36 (contro € 111,32 del 2025)

Rateo ferie: € 116,33 (contro € 111,29 del 2025)

Rateo Tfr: € 112,05 (contro € 107,20 del 2025)

Costo mensile lordo a carico della famiglia: € 1.540,72 (€ 1.467,67 nel 2025)

Trattenuta contributi Inps e Cassacolf in busta paga lavoratore: € 78,15 (€ 77,22 nel 2025)

Costo mensile netto a carico della famiglia: € 1.462,57 (contro € 1.390,45 nel 2025)

Costo contributi Inps e Cassacolf totali (si paga trimestralmente): € 298,38 (contro € 294,84 nel 2025)

Totale costo a carico della famiglia: € 1.760,95 (contro € 1.685,29 nel 2025)

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SIMULAZIONE PROSPETTO COSTO MENSILE COLF 25 ORE SETTIMANALI NEL 2026

Non dobbiamo immaginare la colf come una figura secondaria, riservata a un’élite. Al contrario, oggi la collaboratrice domestica svolge un ruolo fondamentale, che permette di conciliare vita privata e lavoro e, in alcuni casi, può sostituire la badante, ad esempio quando si tratta di un anziano autosufficiente capace di badare a sé stesso. Di norma una una colf assunta per 25 ore settimanali copre un orario di 5 ore al giorno, per 5 giorni la settimana.

Retribuzione mensile lorda della colf: € 760,50 (contro € 723,67 nel 2025)

Rateo 13ma: € 63,38 (contro € 60,31 nel 2025)

Rateo ferie: € 63,36 (contro € 60,29 nel 2025)

Rateo Tfr: € 61,03 (contro € 58,07 nel 2025)

Costo mensile lordo a carico della famiglia: € 948,26 (contro € 902,33 nel 2025)

Trattenuta contributi Inps e Cassacolf in busta paga lavoratore: € 33,99 (contro € 33,58 nel 2025)

Costo mensile netto a carico della famiglia: € 914,27 (contro € 868,75 nel 2025)

Costo contributo Inps e Cassacolf totali (si paga trimestralmente): € 138,14 (contro € 131,08 nel 2025)

Totale costo a carico della famiglia: € 1.052,41 (contro € 999,83 nel 2025)

SIMULAZIONE PROSPETTO COSTO MENSILE BABY SITTER 40 ORE SETTIMANALI NEL 2026

Oggi la baby sitter non è più solo un aiuto occasionale, ma una figura centrale per molte famiglie. Nel nostro esempio, la consideriamo assunta con un orario lungo di 40 ore settimanali — 8 ore al giorno per 5 giorni — per supportare genitori che lavorano entrambi a tempo pieno e non hanno aiuti familiari come nonni o parenti. In questo caso si tratta di bambini con età superiore ai 6 anni: sotto questa soglia, infatti, sarebbe previsto anche il riconoscimento di un’indennità aggiuntiva. L’inquadramento rimane unico, livello BS, ma il ruolo resta indispensabile per la gestione quotidiana della famiglia.

Retribuzione mensile lorda della baby sitter: € 1.293,07 (contro € 1.230,67 nel 2025)

Rateo 13ma: € 111,98 (contro € 106,72 nel 2025)

Rateo ferie: € 111,94 (contro € 106,69 nel 2025)

Rateo Tfr: € 107,83 (contro € 102,77 nel 2025)

Costo mensile lordo a carico della famiglia: € 1.624,82 (contro € 1.546,85 nel 2025)

Trattenuta contributi Inps e Cassacolf in busta paga lavoratore: € 57,20 (stesso valore nel 2025)

Costo mensile netto a carico della famiglia: € 1.567,62 (contro € 1.489,65 nel 2025)

Costo contributo Inps e Cassacolf totali (si paga trimestralmente): € 221,02 (contro € 218,40 nel 2025)

Totale costo mensile netto a carico della famiglia: € 1.788,64 (contro € 1.708,05 nel 2025)

AGEVOLAZIONI FISCALI PER I DATORI DI LAVORO

Detrazione stipendio badanti: il datore di lavoro che sostiene spese per l’assistenza a persona non autosufficiente può portare in detrazione al 19% un massimo 2.100 euro l’anno (recuperando quindi 399 euro); il reddito complessivo del contribuente non deve superare i 40.000 euro.

Deduzione dei contributi: è possibile dedurre dal reddito complessivo fino a 1.549,37 euro all’anno della quota a carico del datore di lavoro dei contributi previdenziali versati per il lavoratore domestico, indipendentemente dalla tipologia di mansione.

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