Se stai valutando di accogliere nella tua famiglia un animale domestico, ecco alcune cose da prendere in considerazione.
Adottare un animale e occuparsi di lui senza fargli mancare le attenzioni e le cure di cui ha bisogno è un impegno molto più complesso di quello che possa sembrare. Gli aspetti da valutare sono tanti, soprattutto se in casa ci sono figli piccoli o persone anziane.
Che si tratti di un cane, di un gatto, di un coniglio o di qualsiasi altro animale domestico, ecco alcune domande che possono aiutarti a chiariti le idee prima di adottarlo.

Le domande da porsi prima di adottare un animale

Prendersi cura di un animale domestico è prima di tutto un impegno, un impegno molto serio che andrà a modificare in modo significativo il tuo stile di vita e quello di tutta la tua famiglia.
Prima di adottarne uno dovresti chiederti:

  • Quanto tempo potreste dedicargli? Non tutti gli animali richiedono le stesse attenzioni ed è importante capire quanto tu e la tua famiglia potreste dedicargliene, soprattutto se trascorrete fuori casa molto tempo e magari avete anche poco tempo libero una volta rientrati dal lavoro.
  • Hai le risorse economiche adeguate? Gli animali sono anche un impegno economico non indifferente. Mangimi, veterinario, spese programmabili come il dog sitter o la pensione ma anche extra, se qualcosa va storto.
  • E nel periodo delle vacanze? L’argomento vacanze è uno dei più importanti da considerare. Ti sei domandato chi si occuperà di lui in tua assenza? Le principali opzioni a cui ricorrere potrebbero essere: la pensione per animali o il ‘pet sitter’. Semmai non lo sapessi, la persona che si occupa di accudire gli animali, pensiamo al classico ‘dog sitter’, è contemplata nel contratto collettivo nazionale del lavoro domestico. Se, invece, pensavi di portalo con te in vacanza, allora dovrai informarti per tempo e scegliere una location ‘pet friendly’. In ogni caso dovrai muoverti con ampio margine di anticipo, trovare una soluzione di fiducia e che sia economicamente sostenibile.
  • Di quanto spazio disponi? Ogni animale ha bisogno di uno spazio adeguato che, come ovvio, varia a seconda della specie, della taglia, del carattere e dello stile di vita: nel caso si tratti di un cane, se vuoi adottare un alano o di un san bernardo, avere un monolocale o una villa con un grande giardino può fare una certa differenza.

L’impatto sulla famiglia

L’altro aspetto che dovrai valutare con molta attenzione è la questione compatibilità: che impatto potrebbe avere sulla famiglia l’ingresso in casa di animale domestico?
Da questo punto di vista gli elementi da valutare sono molti e variano a seconda della composizione della famiglia e del tipo di animale che state valutando di adottare. Se, per esempio, in casa vive un bambino, bisognerà considerare, per esempio, se l’età e la maturità del piccolo siano adeguate a garantire una relazione sana. A questo proposito è bene sapere che l’ingresso in casa di un animale può avere effetti positivi e aiutarli nella socializzazione. Stesse considerazioni anche per gli anziani: la presenza di un amico a quattro zampe o di un altro animale domestico può aiutarli a farli sentire meno soli. Ma attenzione: non tutti gli animali sono adatti.  Vediamo vantaggi e svantaggi.

Gatti

Animale indipendente per antonomasia, il gatto è la scelta ideale per chi sta fuori casa parecchie ore al giorno. È abbastanza facile invitare un gatto a giocare, se non è troppo anziano.
L’importante è imparare a distinguere quando si può giocare con loro e quando invece devono essere lasciati tranquilli: un gatto infastidito potrebbe decidere di tirare fuori gli artigli. Se ne hai la possibilità, quando decidi di adottare un gatto cerca di dare la precedenza a quelli che si trovano in gattile. Se invece hai esigenze particolari, tieni presente che ogni razza ha caratteristiche uniche, e con ogni probabilità ne esiste una quasi su misura per te. Le razze più docili sono ovviamente quelle più adatte a convivere con i bambini, specie se molto piccoli.

Cani

Se si parla di animali che amano interagire con gli umani, i cani sono assolutamente al primo posto. Adottare un cane significa scegliere un animale che ricambia in maniera inequivocabile l’affetto che gli dai e che in molti casi saprà essere il compagno di giochi ideale per tuo figlio. Necessita però di molte più attenzioni rispetto agli altri animali domestici. Un cane ha bisogno di uscire almeno 3-4 volte al giorno (anche di notte o con la pioggia) e cerca attivamente la compagnia degli umani, persino nei momenti meno opportuni. Come già detto a proposito dei gatti, se non hai necessità particolari in termini di razza e caratteristiche, rivolgersi prima a un canile e dare una casa a un cane salvato dalla strada è sempre un’ottima idea. Tuttavia, se desideri un cane di razza, ne esistono svariate dotate della pazienza necessaria per convivere con un bambino o con un anziano. Tra queste ci sono i beagle, i labrador, i barboncini, i cavalier king e il golden retriever. I prezzi possono variare molto, andando dai 700 ai 3000 euro.

Quanto costa mantenere un animale in famiglia?

La gioia che un animale è in grado di dare a tutta la famiglia è immensa. Tanto che diventa naturale non badare a spese per loro. Per mantenere comunque un occhio sul bilancio familiare, però, cerchiamo di capire quanto possa costare in media possedere un animale domestico. Escludendo un eventuale costo iniziale per l’acquisto del cane o del gatto (l’adozione presso i canili cittadini è una soluzione non solo economica ma molto etica) dobbiamo considerare le spese per il cibo, per il veterinario, per i suoi giochi e per tutte quelle piccole cose di cui può avere bisogno. Secondo un’indagine di Federconsumatori, mantenere un cane può costare tra i 1400 e i 2200 euro l’anno, a seconda della taglia. Per i gatti, invece, la stima si aggira intorno ai 900 euro annui.

Conclusioni: una scelta oculata e responsabile

Un animale domestico che entra a far parte della famiglia porta sempre con sé una ventata di novità. Tanta felicità, innanzitutto, ma anche tanto impegno. Se si tratta poi di salvare un cane o un gatto abbandonati, adottandoli presso le tante associazioni di volontari presenti in ogni regione, è anche un gesto di grande generosità. L’importante, come sempre, è scegliere in modo consapevole. Non solo a seconda di quello che si desidera da un animale, ma anche di quello che ci sentiamo in grado di dare a lui.