Il ruolo insostituibile dei nonni
Il ruolo dei nonni può andare oltre l’aiuto pratico e può affiancarsi a quello educativo svolto dai genitori. Ma non a sostituirli perché, pur offrendo un supporto emotivo e organizzativo, vanno sempre evitate interferenze e va rispettata la responsabilità genitoriale. Il loro ruolo, se svolto con attenzione e rispetto per le dinamiche familiari, può essere molto importante come esempio di modello di adulto. I nonni possono gratificare le scoperte dei nipoti e contribuire al loro benessere emotivo. Questo fa sì che le attività intergenerazionali, se gestite con cura e consapevolezza, si traducano in continuo confronto tra nonni e nipoti, e contribuiscano a costruire un ponte simbolico tra le generazioni. Spesso, inoltre, il ruolo dei nonni si traduce anche in significativi risparmi per i genitori. Grazie al coinvolgimento attivo dei nonni nella gestione delle responsabilità familiari, i genitori possono ridurre sensibilmente i costi della famiglia.
Esperimenti intergenerazionali nel mondo e in Italia
Gli esempi non mancano. A livello pubblico, una delle prime esperienze di interazione intergenerazionale è stata avviata in Italia negli anni ’90, nella provincia di Treviso. Una sinergia creata tra il Centro Infanzia Girotondo delle Età e il Centro Residenziale per anziani De Lozzo – Da Dalto con il progetto “Il sentiero tra le generazioni”, che ha coinvolto bambini dai 12 mesi ai 6 anni e anziani fino a 100 anni. Oltre i confini, tra le attività più interessanti da menzionare, c’è sicuramente quella del Intergenerational Learning Center di Seattle. Questa struttura innovativa ospita l’asilo Providence Mount St. Vincent e una casa di riposo, e offre uno spazio condiviso per circa 125 bambini dai 3 ai 5 anni e oltre 400 anziani con un’età media di 92 anni. Qui i programmi educativi di entrambi i gruppi sono integrati attraverso varie attività cha favoriscono la socialità e lo scambio reciproco tra adulti e bambini.
Alcuni esempi per coltivare un legame intergenerazionale
Per rafforzare questi legami, è possibile adottare diverse strategie pratiche:
- Il coinvolgimento dei nipoti nelle attività quotidiane: condividere passioni oppure hobby come la cucina o il giardinaggio, per esempio, offre un terreno fertile per tramandare tradizioni e saggezza. Le tecnologie moderne consentono di praticare queste attività anche a distanza, tramite piattaforme come Zoom o Google Meet che permettono di mantenere un contatto visivo regolare, condividere foto o semplicemente conversare.
- Organizzazione di riunioni settimanali o mensili: condividere il proprio tempo, sia fisicamente che online, offre l’opportunità di riavvicinare generazioni distanti tra loro, creando momenti speciali e ricordi duraturi.
- Partecipazione alle vacanze e agli eventi importanti: pianificare viaggi, quando possibile, e partecipare a celebrazioni familiari contribuisce a consolidare il legame. Questi momenti sono preziosi per il rafforzamento di ricordi affettivi.
- Promozione della consapevolezza delle diversità: i bambini stimolano i nonni a rimanere informati e connessi con il mondo contemporaneo, evitando di chiudersi nei ricordi. Allo stesso tempo, i nonni offrono ai bambini l’opportunità di accedere a una saggezza maturata nel corso della loro vita.
In conclusione, le attività intergenerazionali si rivelano fondamentali nel modellare connessioni significative tra nonni e nipoti, contribuendo a costruire un tessuto familiare più robusto e coeso. Come dimostrato da varie esperienze nel mondo, la partecipazione attiva degli anziani alla crescita dei più giovani offre innumerevoli vantaggi sia per l’individuo che per la società nel suo complesso.