“Secondo quanto stabilito dal Piano nazionale, hanno diritto alla vaccinazione i conviventi delle persone affette da patologie che le rendono estremamente vulnerabili (il cui elenco è già stato inviato dalla Regione alle Aziende e le cui vaccinazioni sono già partite) e, per le persone con disabilità gravi, sia i conviventi che i caregiver”.

È quanto viene riportato sul sito della Regione Emilia Romagna, in una specifica Faq dedicata a conviventi (come nel caso della badante) e caregiver.

“Se saranno rispettate le consegne delle dosi vaccinali del mese di maggio, – si legge ancora – i familiari conviventi e i caregiver che non abbiano già avuto accesso alla vaccinazione (ad esempio, per fascia di età), potranno rivolgersi al proprio medico di medicina generale o a quello della persona assistita per la somministrazione del vaccino. Il medico di medicina generale, verificata la “natura” di convivente o caregiver in base alla relazione di fiducia e conoscenza che caratterizza il rapporto medico di famiglia e paziente, vaccinerà le persone così individuate presso il proprio ambulatorio. Sulla base dei vaccini disponibili, le Aziende Usl di competenza possono decidere di vaccinare il convivente o il caregiver che accompagna l’avente diritto al punto vaccinale”.

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