La richiesta di bonus baby sitter non è incompatibile con l’eventuale fruizione di cassa integrazione da parte di uno dei due genitori, ma soltanto a condizione che sia parziale. È quanto ha stabilito l’Inps nella circolare 73/2020, un chiarimento che arriva su esplicita sollecitazione di Assindatcolf che nelle scorse settimane aveva posto il quesito all’Istituto.
“Si ricorda – scrive l’Inps nella circolare – che i bonus non possono essere fruiti se l’altro genitore è a sua volta in congedo Covid, disoccupato o non lavoratore, se percettore al momento della domanda di qualsiasi beneficio di sostegno al reddito per sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, quale ad esempio, NASpI, cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, ecc. In particolare, in caso di genitori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, l’incompatibilità opera solo nei casi e limitatamente ai giorni di sospensione dell’attività lavorativa per l’intera giornata”.