Lunedì 27 marzo si è svolto il click day per l’assunzione di lavoratori non comunitari in base al DPCM del 29 dicembre 2022.
Come funziona il click day? I datori di lavoro entrano nel portale Ali identificandosi con lo Spid e inserendo le istanze secondo il proprio fabbisogno di lavoratori extracomunitari. In particolare questa procedura vale per i settori dell’autotrasporto, del turistico-alberghiero, dell’edilizia, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.

Se vuoi essere aggiornato sulla gestione delle quote di immigrati per il lavoro domestico, vai allo Speciale decreto flussi >>

Quello che è mancato all’appello è proprio il settore del lavoro domestico, di conseguenza non si sono potute effettuare richieste il 27 marzo per badanti e colf. Ancora una volta il settore del lavoro domestico è rimasto fuori dalla possibilità di regolarizzare collaboratori che forniscono un supporto fondamentale e imprescindibile per le famiglie italiane.
Infatti, l’ultimo strumento messo a loro disposizione è stato la sanatoria per colf e badanti del 2020, rimasta peraltro incompiuta.
Da circa 12 anni – escludendo la parentesi del 2020 – non vengono aperti canali di ingresso regolari per coloro che vogliono venire nel nostro Paese a svolgere attività domestiche. I cosiddetti decreti flussi annuali non contemplano quote per il comparto domestico dal 2011.

Assindatcolf ti assiste nella gestione del lavoro domestico.

Dal contratto alla busta paga, dalle ferie al TFR.

Assindatcolf Associati Ora

 

Scrivi ad Assindatcolf

per un dubbio o un consulto su questioni contrattuali