Il lavoro domestico rappresenta oggi un supporto essenziale per milioni di famiglie: colf, badanti, baby sitter permettono di affrontare con maggiore serenità le sfide quotidiane, dalla cura dei figli all’assistenza degli anziani. Figure preziose e sempre più presenti nelle case italiane, che richiedono però una gestione consapevole e, soprattutto, in regola. Questa guida “in pillole” offre (in 10 punti) una sintesi chiara e accessibile degli aspetti fondamentali per regolarizzare correttamente i rapporti di lavoro domestico, nel rispetto delle normative vigenti, del Ccnl, e a tutela dei diritti di datori e lavoratori.

Chi rientra nel contratto di lavoro domestico

Il contratto si applica ai lavoratori (italiani e stranieri, ma sempre in regola con i documenti) che prestano attività di collaborazione domestica. Le figure principali sono:
• Colf: addetti a pulizie, lavanderia, stiro, riassetto;
• Badanti: assistenza a persone anziane, non autosufficienti, disabili;
• Baby sitter: vigilanza e cura dei bambini.

Sono inoltre incluse figure meno comuni ma comunque coperte dal CCNL, come:
• Dog sitter, pet sitter;
• Giardiniere;
• Governante, cuoco personale, autista familiare;
• Custodi, anche in presenza notturna.

Tipologie di contratto, orari e riposi. La differenza tra il lavoro diurno e quello notturno

Tipologia di contratto
Il contratto a tempo indeterminato è lo strumento principale per il lavoro domestico, quello in grado di garantire maggiore stabilità, sia al lavoratore che alla famiglia.
Il contratto a tempo determinato può, invece, essere utilizzato solo per esigenze temporanee e limitate (ad esempio sostituzioni o picchi stagionali), con una durata massima di 24 mesi consecutivi. È soggetto a maggiorazioni contributive se non è sostitutivo.
In ogni caso il contratto può essere:

  • A tempo pieno: fino a 40 ore settimanali per lavoratori non conviventi, fino a 54 ore per i conviventi;
  • A tempo parziale (part-time): può essere anche di una sola ora settimanale, purché formalizzato con regolare contribuzione e busta paga.

Riposi

  • Riposo giornaliero: almeno 11 ore consecutive tra un turno e l’altro;
  • Riposo settimanale: almeno un giorno intero di riposo alla settimana per tutti i lavoratori domestici;
  • Lavoratori conviventi: oltre al giorno di riposo settimanale, hanno diritto a mezza giornata libera durante la settimana per recuperare energie.

Lavoro diurno e notturno
Lavoro diurno: svolto tra le 6:00 e le 22:00, senza maggiorazioni se entro i limiti di orario;
Lavoro notturno: svolto tra le 22:00 e le 6:00. Se il lavoratore è effettivamente attivo in questa fascia, ha diritto a una maggiorazione del 20% sulla retribuzione oraria base per le ore effettivamente lavorate.

Livelli di inquadramento e retribuzioni

Il CCNL prevede 8 livelli di inquadramento suddivisi in quattro livelli base (A, B, C, D) e quattro livelli “Super”, riservati generalmente a lavoratori conviventi o con mansioni più qualificate. L’inquadramento dipende dalla complessità delle mansioni, responsabilità, autonomia e tipo di assistenza fornita.
Livelli e mansioni

  • Livello A e A Super:
    • A: assistenti familiari, non addetti all’assistenza di persone, che svolgono con competenza le proprie mansioni sotto il diretto controllo del datore di lavoro.
    • A Super: lavoratori con funzione di compagnia, senza mansioni domestiche.
    Esempio: dama di compagnia.
  • Livello B e B Super:
    • B: collaboratrice familiare che svolge le proprie mansioni con autonomia.
    Esempio: colf esperta e autonoma.
    • B Super: assistente familiare che assiste persone autosufficienti e bambini, comprese le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.
    Esempio: badante per persone autosufficienti e baby sitter (per i bambini sotto ai 6 anni deve essere riconosciuta un’indennità specifica).
  • Livello C e C Super:
    • C: appartengono a questo livello le assistenti familiari che, in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, operano con totale autonomia e responsabilità.
    Esempio: cuoco.
    • C Super: assistenti familiari che si occupano di persone non autosufficienti, senza formazione specifica.
    Esempio: badante per persone non autosufficienti.
  • Livello D e D Super:
    • D: mansioni altamente qualificate con responsabilità elevate.
    Esempio: capo cuoco, governante, maggiordomo.
    • D Super: assistenti familiari con formazione specifica (corsi di almeno 500 ore) per assistenza a persone non autosufficienti o coordinamento.
    Esempio: badante per persona non autosufficiente formata.

Retribuzioni
Le retribuzioni minime sono stabilite dal CCNL e aggiornate annualmente. Le tabelle retributive ufficiali valide il 2025 sono consultabili direttamente sul sito di Assindatcolf, una delle associazioni datoriali del lavoro domestico più rappresentative in Italia: Tabelle Retributive 2025

Ferie, permessi, malattia, maternità e festività

Ferie

  • 26 giorni lavorativi all’anno (da considerate tutti i giorni dal lunedì al sabato indipendentemente dall’orario lavorativo);
  • Devono essere concordate tra le parti, preferibilmente per iscritto.

Permessi

  • Retribuiti: per motivi familiari urgenti (lutto, matrimonio, visite mediche, esami);
  • Non retribuiti: per altre esigenze personali;
  • Per studio: per frequenza corsi o esami, da concordare.

Malattia

  • Indennità di malattia a carico della famiglia per 8 giorni di calendario l’anno sino a 6 mesi di anzianità, 10 giorni l’anno tra 6 mesi e 2 anni di anzianità e 15 giorni l’anno oltre i 2 anni si anzianità;
  • Presentazione obbligatoria del certificato medico;
  • Durante la malattia retribuita continuano i versamenti contributivi.

Maternità e congedi parentali

  • Astensione obbligatoria di 5 mesi con indennità pagata dall’INPS;
  • La famiglia può assumere un sostituto temporaneo;
  • Al termine del congedo il lavoratore ha diritto al rientro alle stesse condizioni.

Festività

  • Le festività riconosciute sono quelle nazionali;

Assunzione, comunicazioni obbligatorie e documenti da conservare

Quando si assume un lavoratore domestico è importante seguire alcune regole.

Comunicazione all’INPS
La famiglia deve comunicare l’assunzione all’INPS almeno un giorno prima dell’inizio del rapporto. La procedura si effettua online tramite il sito INPS o con l’aiuto di realtà come Assindatcolf, che offre assistenza a 360 gradi.

Contratto scritto
Il contratto deve essere scritto, stampato in duplice copia, firmato da entrambe le parti e conservato. Ecco in sintesi le informazioni principali che deve contenere.

  • Orario, giorni e luogo di lavoro;
  • Mansioni;
  • Retribuzione e inquadramento;
  • Periodo di prova.

Documenti da raccogliere

  • Documento di identità e codice fiscale del lavoratore;
  • Permesso di soggiorno (se cittadino extracomunitario);

Documenti da conservare

  • Copia del contratto;
  • Buste paga firmate;
  • Ricevute dei versamenti contributivi

Contributi INPS e Cassa Colf

Contributi previdenziali
La famiglia è tenuta a versare i contributi INPS ogni trimestre (gennaio-marzo, aprile-giugno, luglio-settembre, ottobre-dicembre). I contributi si calcolano in base:

  • All’orario di lavoro;
  • Alla retribuzione pattuita.

Cassa Colf
È un ente bilaterale obbligatorio previsto dal CCNL. Offre rimborsi per spese sanitarie, indennità per ricoveri, visite specialistiche gratuite e altri servizi utili per lavoratori e famiglie. I versamenti a Cassacolf avvengono con gli stessi PagoPa utilizzati per il pagamento trimestrale dei contributi Inps grazie all’inserimento del codice F2.

Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il TFR è un diritto del lavoratore e va accantonato ogni anno, anche per rapporti a tempo determinato o part-time. Come si calcola? In sintesi si tratta di una mensilità in più all’anno, come per la tredicesima (che deve essere corrisposta al lavoratore entro dicembre in aggiunta alla retribuzione mensile).

Quando va versato?

  • Tutto alla fine del rapporto di lavoro;
  • Oppure può essere anticipato una volta l’anno. Non può essere liquidato mensilmente in busta paga.

Preavviso, dimissioni e licenziamento

Quando si intende interrompere un rapporto di lavoro è importante rispettare i tempi di preavviso, che variano in base all’anzianità e all’orario di lavoro. In caso di licenziamento, se il rapporto di lavoro è superiore o uguale alle 25 ore settimanali:

  • fino a 5 anni di anzianità à 15 giorni di calendario
  • oltre i 5 anni di anzianità à 30 giorni di calendario

Tali termini sono ridotti del 50% nel caso di dimissioni da parte del lavoratore.
In caso di licenziamento o dimissioni se il rapporto di lavoro è inferiore alle 25 ore settimanali:

  • fino a 2 anni di anzianità à 8 giorni di calendario
  • oltre i 2 anni di anzianità à 15 giorni di calendario

In caso di licenziamento di portieri privati o custodi di villa

  • fino ad 1 anno di anzianità à 30 giorni di calendario
  • per anzianità superiore ad 1 anno à 60 giorni di calendario

Dimissioni volontarie
Il lavoratore deve dare le dimissioni in forma scritta. Nel caso il cui i tempi di preavviso non siano rispettati, il datore di lavoro può effettuare una trattenuta a titolo di mancato preavviso.

Licenziamento
Anche il datore può interrompere il rapporto con le stesse modalità. Nel caso in cui i tempi di preavviso non siano rispettati, il lavoratore dovrà essere compensato con una indennità sostitutiva del preavviso.

Agevolazioni fiscali per i datori di lavoro

  • Detrazione stipendio badanti

Il datore di lavoro che sostiene spese per l’assistenza a persona non autosufficiente può portare in detrazione al 19% un massimo 2.100 euro l’anno (recuperando quindi 399 euro); il reddito complessivo del contribuente non deve superare i 40.000 euro.

  • Deduzione dei contributi

È possibile dedurre dal reddito complessivo fino a 1.549,37 euro all’anno della quota a carico del datore di lavoro dei contributi previdenziali versati per il lavoratore domestico, indipendentemente dalla tipologia di mansione.

Tabella riassuntiva del contratto di lavoro domestico

Figure Coinvolte Colf, badanti, baby sitter, pet/dog sitter, giardiniere, autista, cuoco, governante, custode.
Tipologie di contratto
  • Tempo indeterminato (preferibile)
  • Tempo determinato (massimo 24 mesi)
  • Tempo pieno: fino a 40h (non conviventi), fino a 54h (conviventi)
  • Part-time: anche solo 1h/settimana
Orari e riposi
  • 11 ore consecutive di riposo giornaliero
  • 1 giorno intero di riposo settimanale
  • Mezza giornata libera per i lavoratori conviventi
Lavoro notturno Svolto tra le 22:00 e le 6:00. Se effettivamente lavorato, dà diritto a una maggiorazione del 20% sulla retribuzione oraria base.

Inquadramenti (livelli)

 

Livelli A, AS, B, BS, C, CS, D, DS. Differenziazione in base a mansioni, responsabilità, assistenza a persone, esperienza e formazione.

Retribuzioni

 

Stabilite dal CCNL e aggiornate annualmente. Le tabelle ufficiali per il 2025 sono consultabili sul sito Assindatcolf

Ferie

 

26 giorni lavorativi all’anno (da considerate tutti i giorni dal lunedì al sabato indipendentemente dall’orario lavorativo)

Permessi

 

  • Retribuiti: lutti, esami, visite mediche
  • Non retribuiti: esigenze personali
  • Studio: frequenza corsi o esami (da concordare)

Malattia

 

Indennità a carico della famiglia per 8, 10, 15 giorno l’anno in base all’anzianità di servizio.

Maternità e congedi

 

5 mesi con indennità INPS. Contratto sospeso ma con tutele attive. È possibile assumere un sostituto temporaneo. Diritto al reintegro.

Festività

 

Festività nazionali riconosciute. Se lavorate, spettano maggiorazioni

Assunzione

 

  • Comunicazione all’INPS almeno 1 giorno prima dell’inizio
  • Contratto scritto e firmato in duplice copia
  • Formalizzazione obbligatoria anche per poche ore

Documenti da conservare

 

  • Contratto di lavoro
  • Buste paga firmate
  • Ricevute dei versamenti contributivi

Contributi INPS
e Cassa Colf

 

Versamento trimestrale a carico della famiglia, calcolato in base all’orario e alla retribuzione. Cassa Colf obbligatoria: garantisce rimborsi sanitari, tutele.

Trattamento di Fine Rapporto
(TFR)

 

Una mensilità l’anno, da accantonare anche nei rapporti a termine o part-time. Va liquidato alla fine o anticipato una volta l’anno (non mensilmente).

Preavviso, dimissioni
e licenziamento

 

In caso di licenziamento, se il rapporto di lavoro è superiore o uguale alle 25 ore settimanali:

  • fino a 5 anni di anzianità -> 15 giorni di calendario
  • oltre i 5 anni di anzianità -> 30 giorni di calendario

 

Tali termini sono ridotti del 50% nel caso di dimissioni da parte del lavoratore.

In caso di licenziamento o dimissioni se il rapporto di lavoro è inferiore alle 25 ore settimanali:

  • fino a 2 anni di anzianità -> 8 giorni di calendario
  • oltre i 2 anni di anzianità -> 15 giorni di calendario

In caso di licenziamento di portieri privati o custodi di villa

  • fino ad 1 anno di anzianità -> 30 giorni di calendario
  • per anzianità superiore ad 1 anno -> 60 giorni di calendario

Agevolazioni fiscali
per le famiglie

 

  • Detrazione del 19% fino a 2.100 € per assistenza a non autosufficienti (con limite di reddito)
  • Deduzione fino a 1.549,37 € di contributi versati, indipendentemente dal tipo di mansione

Servizi Assindatcolf per le famiglie e contatti utili

Assindatcolf offre un’ampia gamma di servizi pensati per facilitare la gestione del lavoro domestico da parte delle famiglie:
Gestione amministrativa: assistenza per assunzioni, variazioni, cessazioni, regolarizzazioni e pratiche per lavoratori extracomunitari.
Gestione contabile: predisposizione del contratto, elaborazione mensile delle buste paga, calcolo del TFR e delle competenze di fine rapporto.
Assistenza previdenziale e fiscale: supporto per il pagamento dei contributi INPS e Cas.sa.Colf, rilascio della Certificazione Unica, accesso ad agevolazioni fiscali.
Marketplace: selezione di profili per colf, badanti e baby sitter (attivo in alcune città).
CAF e Patronato: consulenza per 730, ISEE, IMU, domande di maternità, assegno unico, disoccupazione (Naspi), pensione e pratiche INPS.
Formazione gratuita per i collaboratori: corsi per colf, badanti e baby sitter, con possibilità di ottenere la certificazione Uni 11766:2019.
Assistenza sindacale: supporto in caso di contenzioso, redazione di verbali sindacali, gestione di conciliazioni e vertenze.
Informazione: aggiornamenti normativi, newsletter e guide pratiche per rimanere sempre informati.

Contatti utili:
Numero verde: 800 162 261
Email: nazionale@assindatcolf.it
Sito: www.assindatcolf.it
Magazine: https://lavorodomestico.assindatcolf.it

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