Dal 1° luglio i datori di lavoro domestico che si trovano improvvisamente a fronteggiare la condizione di non autosufficienza avranno uno strumento in più per coprire i costi della badante: un rimborso fino a 3600 euro che arriva da Cassacolf che, novità dell’estate 2021, ha esteso le prestazioni anche delle famiglie, prevedendo uno specifico ‘pacchetto’ di aiuti economici. I rimborsi sono contemplati in un regolamento ad hoc che si aggiunge a quello specifico per i lavoratori e per le prestazioni Covid-19, prorogate fino al 31 ottobre. È questa una delle novità previste da Cassacolf, strumento di assistenza contrattuale integrativa.

Un welfare per le famiglie finanziato interamente dalla famiglie, poiché le nuove prestazioni sono coperte dal piccolo incremento orario dei contributi di assistenza contrattuale scattato il 1° gennaio 2021.

Accanto al contributo per la non autosufficienza abbiamo previsto un rimborso per i datori che si trovano a dover assumere un sostituto in caso di maternità del domestico titolare. Per tutti sono previsti risarcimenti specifici in caso di rivalsa Inail se il domestico resta vittima di infortunio e qualora arrechi un danno a terzi nello svolgimento delle proprie funzioni.