Decreto flussi e domicilio digitale: attenzione alla registrazione della Pec

Il datore di lavoro che intenda partecipare al Click day del 7 febbraio 2025 per lavoro domestico dovrà necessariamente essere dotato di una Pec registrata presso l’INAD. Si tratta di una delle novità introdotte con le recenti modifiche, il cosiddetto domicilio digitale. In sintesi: la Pec del datore (anche quelle nuove) dovrà essere registrata presso l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD), disponibile alla pagina https://domiciliodigitale.gov.it/dgit/home/public/#!/home

Nel momento in cui sarà avviata la procedura per inserire una domanda flussi il sistema invierà in tempo reale sulla Pec del datore un codice istanza che dovrà essere inserito direttamente nella domanda. Questa procedura è necessaria sia per i datori che presenteranno in autonomia la propria domanda, che per quelli che si affideranno ad un intermediario (anche per le domande fuori quota relative per assistenza a grandi anziani e disabili).

Per accedere a tale banca dati INAD è necessario essere in possesso di uno Spid o della CIE abilitata ad operare online.

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