I lavoratori domestici – badanti per assistenza a persone anziane over 80 o non autosufficienti – che saranno assunti nell’ambito delle 10mila quota ‘extra’ previste dal Dl 145 relativo alle procedure di ingresso dei cittadini non comunitari, avranno un vincolo nello svolgimento della loro attività. Tra le novità che sono state recentemente introdotte c’è, infatti, anche quella che riguarda la mansione. Nel dettaglio si stabilisce che questi lavoratori per 12 mesi possano svolgere la propria attività lavorativa solo nell’ambito dell’assistenza domestica familiare per la quale sono stati assunti.

Consentito, invece, il cambio di datore di lavoro, ma previa autorizzazione presso gli Ispettorati del lavoro territoriali.

Vai allo Speciale decreto flussi: tutti gli aggiornamenti e le istruzioni per assumere personale non comunitario >>

Scrivi ad Assindatcolf

per avere info