Se potessero scegliere come far fronte alle esigenze di assistenza e cura degli anziani non autosufficienti, le famiglie preferirebbero ricevere un contributo economico che le metta in condizione di impiegare un assistente familiare (36,3%) o, in alternativa, vorrebbero avere la possibilità di portare in deduzione il totale del costo sostenuto per il personale domestico (35,5%).

È quanto emerge dal 3° Report sul lavoro domestico Censis-Assindatcolf presentato giovedì 12 maggio presso il Cnel. La rilevazione ha riguardato un campione rappresentativo di famiglie associate ad Assindatcolf che hanno risposto ad un questionario anonimo.

Di contro, il 14% delle famiglie preferirebbe ricevere servizi personalizzati erogati da personale specializzato da parte dell’ASL, del Comune o di enti autorizzati e accreditati; l’11,5% vorrebbe un contributo economico pubblico senza vincoli di utilizzo e solo il 2,7% preferirebbe ricevere un contributo economico pubblico che vada a sostenere il reddito di un caregiver.