I dispositivi elettronici per bambini possono essere strumenti validi l’apprendimento di base, ma al contempo diventare pericolosi se utilizzati in modo scorretto e per periodi di tempo troppo prolungati. Scopriamo quali sono i rischi che si possono correre ma anche le migliori pratiche che garantiscano l’utilizzo dei dispositivi elettronici in tutta sicurezza, evitando conseguenze negative.

Dispositivi elettronici per bambini: pro e contro del loro utilizzo

I dispositivi elettronici per bambini hanno pro e contro che è sempre importante considerare.
L’utilizzo controllato di strumenti pensati appositamente per la formazione e lo sviluppo cognitivo dei bambini  è una buona pratica perché può integrare le attività scolastiche con soluzioni coinvolgenti, divertenti e non troppo impegnative. Puoi scoprire alcuni esempi di soluzioni digitali per l’educazione dei bambini nel nostro articolo
Invece sarebbe da evitare l’utilizzo di smartphone o tablet come una sorta di tata virtuale che intrattenga i bimbi con cartoni animati e giochi non educativi mentre i genitori fanno altro.
Secondo la Società Italiana di Pediatria (SIP), ormai da diversi anni i bambini già nei primi mesi di vita sono esposti sempre di più alla presenza di dispositivi elettronici. Per esposizione in senso lato si intende anche quando è la mamma a consultare dispositivi elettronici durante la fase di allattamento: un momento particolarmente delicato, in cui la tecnologia potrebbe distrarre il genitore dai segnali che il piccolo può inviare.
Tra gli 0 e i 2 anni si consiglia di evitare gli schermi dei dispositivi elettronici. Mentre in tutta la fase pre-scolare e scolare, fino agli 8-10 anni, è molto opportuno regolare in modo attento l’uso di questi strumenti.

Rischi di un uso eccessivo di dispositivi elettronici

Quali sono i rischi dunque di un uso precoce e prolungato di smartphone e tablet per i bambini tra gli 2 e i 6 anni?

  • problemi nello sviluppo, ancora in corso, dei processi neuropsicologici, con rischi che riguardano ambiti come la personalità, l’attenzione e la gestione delle emozioni;
  • difficoltà di apprendimento;
  • disturbi del sonno;
  • iperattività;
  • rischio di obesità;
  • minore capacità di autocontrollo;
  • irritabilità;
  • isolamento e solitudine;
  • problemi all’apparato muscolo scheletrico;
  • disturbi alla vista;
  • mancanza di socializzazione e dunque rapporti con altri bambini.

Vantaggi di un uso corretto dei dispositivi elettronici per bambini

Esistono certamente anche dei benefici, quando i dispositivi elettronici vengono utilizzati in modalità e tempi opportuni per i più piccoli.

  • Arricchiscono e stimolano l’esperienza del bambino, ad esempio favorendo l’apprendimento dell’alfabeto in età prescolare e l’insegnamento di vocaboli stranieri, migliorando inoltre la coordinazione oculo-manuale.
  • In bambini con ritardi cognitivi, aiutano a stimolare alcuni aspetti cognitivi specifici, attraverso modalità ludiche.
  • Possono essere d’aiuto in caso di bambini con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e dunque con difficoltà nella lettura, nel calcolo, nell’ortografia.

Tempi e modalità per un uso corretto dei dispositivi elettronici per bambini

La tecnologia non è certamente da condannare, semplicemente va utilizzata al meglio affinché se ne possano trarre solo aspetti vantaggiosi.
La prima regola da seguire per un genitore dovrebbe dunque essere quella di non consegnare nelle mani del figlio il proprio smartphone per distrarlo o calmarlo quando piange o fa i capricci. È indispensabile trovare soluzioni differenti come un disegno, il gioco con le carte, corse all’aria aperta o la lettura.
Vediamo perciò alcune best practice per l’utilizzo dei dispositivi elettronici da parte dei bambini.

Tempi di utilizzo:

  • tra i 2 e i 4 anni è bene lasciare i dispositivi in mano ai bambini per un tempo massimo di 10 minuti al giorno, con la possibilità di concedergli, solo in circostanze particolari, un periodo più prolungato di massimo 1 ora;
  • tra i 4 e gli 8 anni il tempo quotidiano trascorso davanti ai dispositivi potrebbe essere tra i 30 e i 60 minuti.
  • tra gli 9 e i 10 anni si allunga ancora un po’ il periodo di tempo consigliato. In questa fascia di età va infatti dai 60 ai 100 minuti al giorno.
  • Da 10 anni in poi, serve che genitore e bambino concordino insieme dei tempi precisi. Per regolarsi, un adulto dovrebbe tenere sotto controllo eventuali segnali come sbalzi di umore, forte stanchezza, isolamento e problemi di concentrazione. Questo è infatti indice di un uso eccessivo di dispositivi elettronici: serve dunque accorciare i periodi di esposizione agli schermi.

Modalità di utilizzo:

  • meglio ci sia sempre, o per quanto possibile, la supervisione di un genitore;
  • fare in modo che abbiano a disposizione solo contenuti appropriati per la loro età;
  • evitare che usino i dispositivi durante i pasti e in tutti quei momenti in famiglia in cui è bene privilegiare il dialogo, la condivisione e le attività da svolgere insieme;
  • fargli usare dispositivi elettronici per bambini, dunque pensati appositamente per loro;
  • applicare le funzioni per gestire il tempo presenti negli stessi dispositivi elettronici.

Mettendo in pratica questi consigli si possono evitare conseguenze negative che nel tempo, se non corrette, si possono aggravare in fase  adolescenziale, generando problematiche talvolta difficili da individuare e correggere come il cyberbullismo, la depressione e i disturbi alimentari. Dunque, per far sì che i propri figli possano crescere correttamente, serve innanzitutto informarsi sui rischi che si possono correre, non solo attraverso ricerche in Rete, ma anche chiedendo consiglio al proprio pediatra. Inoltre, una volta appreso cosa fare, è necessario applicare regole e comportamenti specifici affinché l’utilizzo dei dispositivi elettronici da parte dei più piccoli sia sempre vantaggioso e meno rischioso.

Il ruolo dei genitori nell’uso del digitale da parte dei bambini

Il ruolo dei genitori è fondamentale sia in termini di controllo dei tempi e delle modalità sia in termini di conoscenza delle dinamiche e dei rischi della rete.
Abbiamo già detto che i bambini non possono essere lasciati soli nell’uso di smartphone, tablet e computer. Ma non è sufficiente una mera presenza fisica, è importante che il supporto dei genitori sia maturo e informato. È necessario che i genitori delle nuove generazioni siano al passo con i tempi e in grado di dialogare e guidare i bambini verso siti e app di qualità, e al contempo in grado di impostare i giusti livelli di sicurezza della navigazione.
Purtroppo non ci sono molte risorse online riguardanti la formazione digitale dei genitori, ma ne abbiamo raccolte alcune per voi.
Save the Children, Adiconsum e CGD (Coordinamento genitori democratici) hanno stilato un interessante pamphlet digitale intitolato Guida per genitori: Educazione e Nuovi media articolata su quattro capitoli (il cellulare, internet, i videogiochi e la televizione) con molti suggerimenti utili.
Il sito Web consapevole ospita una serie di guide relative al controllo dei genitori sulla navigazione in rete effettuata da bambini e adolescenti.
Nell’arcipelago Educativo di Save the Children, e nel sito Generazioni Connesse, infine, sono presenti molte risorse utili per i genitori sulla sicurezza in rete, le fake news, il cyberbullismo e l’identità online.

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