Fino 30 luglio 2021 saranno in vigore le nuove regole che riguardano i cittadini (italiani e stranieri) che fanno ingresso in Italia dopo un periodo trascorso all’estero. Ecco un piccolo vademecum per le famiglie che hanno alle proprie dipendenze colf, badanti e baby sitter e che, come datori di lavoro, si apprestano a gestire il consueto periodo di ferie estivo.

Le indicazioni a cui attenersi sono contenute nell’Ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza dello scorso 14 maggio. In linea generale viene cancellata la quarantena per chi arriva da Paesi dell’Unione Europea, dalla Gran Bretagna, dai territori dell’area Schengen e da Israele: in questo caso sarà sufficiente esibire la cosiddetta ‘certificazione verde’ da cui risulti che ci si è sottoposti a tampone molecolare o antigenico nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. A queste persone sarà comunque richiesto di compilare un modulo di localizzazione digitale che sostituisce l’autodichiarazione e di comunicare al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio il proprio ingresso (Consulta la pagina: COVID-19 Numeri verdi e informazioni regionali. Importante sapere che la mancata presentazione della certificazione verde recante il risultato negativo del tampone di cui sopra comporta i seguenti obblighi: isolamento sanitario per dieci giorni presso l’indirizzo indicato nel modulo di localizzazione digitale; tampone al termine dell’isolamento di dieci giorni.

Diverse, invece, le regole per chi proviene dal Brasile, dall’India, Bangladesh e Sri Lanka. Qui per avere maggiori dettagli e per consultare le disposizioni previste per ogni Paese nel portale ‘Nuovo Coronavirus’ del Governo dedicato ai viaggiatori.