Quali sono le giornate da considerare festività? Come devono essere retribuite?
Ecco una mini guida con tutto quello che c’è da sapere su come gestire le festività quando si ha alle proprie dipendenze una badante o una una colf.
Calendario festività per badante e colf
Questo è il calendario delle festività nazionali per i lavoratori domestici assunti con mansione di colf (livello B) e di badante (livello CS):
- 1° gennaio (Capodanno),
- 6 gennaio (Epifania)
- lunedì di Pasqua
- 25 aprile (Festa della Liberazione)
- 1° maggio (Festa dei Lavoratori)
- 2 giugno (Festa della Repubblica)
- 15 agosto (Ferragosto)
- 1° novembre (Ognissanti)
- 8 dicembre (Immacolata Concezione)
- 25 dicembre (Natale)
- 26 dicembre (Santo Stefano)
- la festività del Santo Patrono del luogo di lavoro
In queste giornate dovrà essere osservato il completo riposo, fermo restando l’obbligo per il datore di lavoro di corrispondere al lavoratore la normale retribuzione, sia in caso di contratto di lavoro ad ora, che in regime di convivenza.
Retribuzione delle festività per la badante o la colf ad ore
Per il contratto di lavoro ad ore, le festività godute (e quindi non lavorate) saranno retribuite sulla base della normale paga oraria ragguagliata a 1/6 dell’orario settimanale. Per chiarire, facciamo l’esempio di un contratto di 10 ore settimanali con retribuzione oraria pari a € 8,00. Si dovranno moltiplicare le ore di lavoro per la paga oraria: 10 (h) x 8 (€) = 80,00€. Il risultato andrà diviso per 6: 80€ / 6 = 13.33€. Questo è il compenso per la festività goduta nel caso di esempio indicato.
Attenzione: le festività da retribuire sono tutte quelle indicate nella tabella, indipendentemente dal fatto che per tali giornate non fosse prevista l’attività lavorativa.
Retribuzione delle festività per la badante convivente
Nel caso di contratto di lavoro in regime di convivenza, il calcolo della festività goduta sarà effettuato nel seguente modo: retribuzione globale di fatto mensile divisa per 26. Ad esempio, con una retribuzione media mensile di €1.200, il costo della festività sarà calcolato come segue: 1.200€ / 26 = 46,15€.
Per quanto riguarda il comportamento da osservare durante il riposo, se la badante osserva il riposo durante la festività e sceglie di restare in casa, la festività si intende goduta. Diversamente, se il datore di lavoro richiede la prestazione lavorativa durante la festività, alla badante spetterà, oltre alla normale retribuzione giornaliera, anche il pagamento delle ore lavorate con una maggiorazione del 60% sulla retribuzione globale di fatto.
La badante o la colf possono lavorare nei giorni di festività?
La risposta è affermativa: la badante può lavorare in occasione delle festività previste dal calendario, a condizione che sia d’accordo a farlo. In questo caso, come precedentemente spiegato, oltre alla normale retribuzione giornaliera il datore dovrà riconoscere l’extra del 60%.
In caso di festività che coincide con la domenica, ad esempio se Ferragosto cade di domenica, la badante ha diritto al recupero del riposo in un’altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione globale di fatto mensile.