Le misure introdotte nel 2024 a livello nazionale per il comparto domestico – la Prestazione Universale e il Bonus Badanti – raggiungono una platea estremamente ridotta: solo il 5%. È quanto emerge dal 4° Report di Fidaldo, Federazione Italiana Datori di Lavoro Domestico, curato dall’Istituto per la Ricerca Sociale di Milano e presentato il 3 dicembre a Roma. “Questi interventi, seppur rappresentino un passo avanti, risultano limitati sia nella durata, che nell’impatto reale sul settore, lasciando irrisolte molte delle problematiche strutturali” spiega la Fidaldo. Il documento si inserisce nel progetto dell’Atlante, una mappa interattiva dei sostegni economici e delle misure a disposizione delle famiglie, lanciato 3 anni fa.
Il Report mette in evidenza le criticità che continuano a caratterizzare il settore del lavoro domestico, che “in Italia continua a distinguersi per il più alto tasso di irregolarità lavorativa, con oltre la metà dei lavoratori e delle lavoratrici domestiche impiegati senza un regolare contratto di lavoro” si legge nel comunicato della Federazione.