Stop al pagamento in contanti, dal 1 gennaio 2020 per accedere alle detrazioni relative alla retribuzione della badante diventa obbligatorio il pagamento tracciato, con bonifico o assegno. È solo una delle principali novità contenute nella legge di Bilancio 2020 pubblicata in Gazzetta Ufficiale a fine anno che riguardano la famiglia. La retribuzione della badante è, infatti, contemplata tra le spese oggetto di detrazione Irpef al 19% per le quali la manovra introduce novità nelle modalità di pagamento. Restano, però, invariati i requisiti per accedere all’agevolazione fiscale, che sarà riconosciuta solo nei casi di non autosufficienza e per un importo massimo di 2.100 euro qualora il reddito complessivo non superi 40.000 euro.
E ancora, il cosiddetto ‘bonus bebè’ viene esteso a tutti i nati (o adottati) del 2020 senza soglie di reddito: verrà erogato per 12 mensilità, con importo variabile da 80 a 160 euro in base all’Isee. Sempre dal mese di gennaio è stato potenziato il bonus nido che sale a 3mila euro solo per le famiglie con Isee inferiore a 25mila euro. Novità anche sul fronte del congedo dei neo papà, che grazie alla nuova Legge di Bilancio potranno restare a casa con i bebè non più 5 giorni ma 7, mentre alle mamme che non possono allattare viene riconosciuto un contributo fino a un ad massimo di 400 euro l’anno per neonato fino al sesto mese di vita.
Cambio di passo anche sul fronte del canone Rai: la Manovra stabilisce, infatti, come il reddito del collaboratore domestico non concorra al superamento della soglia indicata (innalzata ad 8 mila euro annui) per accedere all’esenzione.