Se in casa vive una persona non autosufficiente, per età o per patologia, che ha bisogno di un’assistenza continuativa probabilmente avrete bisogno di assumere una badante convivente a tempo pieno. Per questa tipologia il Ccnl di categoria prevede un ‘monte’ orario massimo settimanale di 54 ore.

Quanto costa alla famiglia assumere una badante convivente per 54 ore la settimana?

Ecco quali sono le spese che dovete mettere in budget se state pensando di intraprendere questa strada.

La badante convivente a tempo pieno per 54 ore la settimana, inquadrata a livello Cs, per il 2024 ha una retribuzione lorda mensile di 1.127,04 euro, parliamo di minimi sindacali che ogni anno vengono rivalutati in base alla variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo. La retribuzione mensile da destinare alla badante convivente a tempo pieno non esaurisce la spesa che deve affrontare la famiglia. I costi mensili sono, infatti, ben più alti poiché allo stipendio vanno aggiunti anche i ratei di tredicesima, ferie e tfr, nonché l’indennità di vitto e alloggio, che sempre nell’anno corrente è pari a 195,60.

Ma non solo. Il datore di lavoro domestico è obbligato a versare trimestralmente i contributi previdenziali Inps. Questa operazione si svolge, quindi, 4 volte l’anno: entro il 10 aprile (per attività svolta nei mesi di gennaio-marzo); entro il 10 luglio (per attività svolta nei mesi di aprile-giugno); entro il 10 ottobre (per attività svolta nei mesi di luglio-settembre); entro 10 gennaio (per attività svolta nei mesi di ottobre-dicembre precedenti).

A questi vanno aggiunti anche i contributi di assistenza contrattuale da versare obbligatoriamente alla Cassacolf. Le scadenze sono le stesse dei contributi previdenziali e anche il versamento avviene in concomitanza con il pagamento trimestrale dei contributi previdenziali Inps. È responsabilità del datore di lavoro effettuare la procedura di versamento. Dovrà essere inserito sull’apposito bollettino il codice F2 nel campo denominato “C.org” e moltiplicate le ore retribuite nel trimestre per € 0,06. La cifra risultante dovrà essere aggiunta ai contributi previdenziali.

La parte a carico del lavoratore dei contributi Inps e Cassacolf viene anticipata nei bollettini dal datore e recuperata in busta paga. La somma di tutti questi elementi, al netto delle trattenute dei contributi, determina quindi il costo mensile a carico della famiglia che intende assumere una badante convivente a tempo pieno, ovvero 1.675,92 euro.

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