Anche i lavoratori domestici hanno diritto alla tredicesima mensilità: secondo il contratto nazionale del lavoro domestico, ogni datore di lavoro deve corrispondere una mensilità aggiuntiva in occasione del periodo natalizio o comunque entro il mese di dicembre. Questo vale sia per le colf che per le badanti, indipendentemente dalla tipologia di contratto, ad ore o in regime di convivenza, tempo determinato o indeterminato. La tredicesima matura anche durante i periodi di assenza per ferie, malattia, infortunio e maternità, anche se per quest’ultima spetta solo il 20%.
Calcolo della tredicesima per colf e badanti assunte ad ore
Se il rapporto di lavoro è stabilito da un contratto ad ore, la tredicesima sarà pari ad una mensilità per ogni anno di attività svolto. In caso contrario, dovrà essere frazionata in base ai mesi effettivamente lavorati.
Facciamo un esempio di calcolo: consideriamo una colf che lavora 10 ore settimanali, con una retribuzione di 8 euro l’ora:
- Ore settimanali: 10
- Retribuzione oraria: 8 €
- Retribuzione mensile media: (80 € x 52 settimane /12 mesi) = 346,66 €
A questo punto occorre calcolare il rateo mensile. Così avremo un corrispettivo da moltiplicare per ogni mese lavorato, al fine di arrivare alla fine dell’anno alla mensilità di tredicesima indicata sopra.
Per calcolare il rateo mensile si deve dividere la retribuzione mensile media per 12:
Rateo mensile: 346,66 € / 12 = 28,888 €
Possiamo ora moltiplicare il rateo mensile per i mesi lavorati. Quindi, per 12 mesi di lavoro, il calcolo della tredicesima annuale sarà:
Rateo mensile (28,888 €) x 12 mesi = 346,66 €
Se, invece, la collaboratrice domestica non ha lavorato un anno intero ma, per esempio, solo sei 6 mesi, ecco un altro esempio per come calcolare la tredicesima.
Rateo mensile (28,888 €) x 6 mesi = 173,28 €
Calcolo della tredicesima per colf e badanti in regime di convivenza
Per i lavoratori in regime di convivenza, la base di calcolo della tredicesima mensilità è determinata dalla retribuzione globale di fatto, che include l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio. Vediamo un esempio pratico: consideriamo una colf (livello B) o una badante (livello CS) con una retribuzione media mensile di 1200 euro. L’indennità di vitto e alloggio per il 2024 è stimata a 195,60 euro.
- Retribuzione mensile: 1200 €
- Indennità di vitto e alloggio: 195,60 €
- Retribuzione globale mensile: 1200 € + 195,60 € = 1395,69 €
Per calcolare il rateo mensile, come già detto, bisogna dividere la retribuzione mensile media per 12:
Rateo mensile: 1395,60 € / 12 = 116,30 €
Per 12 mesi di lavoro, il calcolo della tredicesima sarà:
Rateo mensile (116,30 €) x 12 = 1395,60 €
E se la colf o la badante non hanno lavorato per un anno intero ma solo per 6 mesi? Ecco l’esempio di calcolo:
Rateo mensile (116,30 €) x 6 mesi = 687,80 €
La tredicesima in caso di cessazione del rapporto di lavoro
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, sia ad ore che in regime di convivenza, la tredicesima della colf o della badante dovrà essere liquidata alla data di chiusura del contratto proporzionalmente ai mesi dell’anno lavorati. La maturazione del rateo avviene se il lavoratore presta attività per almeno 15 giorni nel mese. Diversamente, il rateo di quel mese non è dovuto.