Negli ultimi anni la spinta a un utilizzo più consapevole delle risorse a nostra disposizione è diventata sempre più forte. Le famiglie diventano sempre più consapevoli che ottimizzare la gestione delle risorse è davvero una buona abitudine da coltivare: per il pianeta, per le nostre città, per il bilancio familiare.
Ecco, quindi, qualche consiglio per adottare un approccio all’acquisto e al consumo sempre più sostenibile.

Ottimizzare il riscaldamento della casa

Con l’arrivo dei primi freddi, il consumo quotidiano di gas è destinato a crescere sempre di più. Ed è quindi importante utilizzarlo con saggezza.
Un aiuto importante arriva della valvole termostatiche, grazie alle quali è possibile regolare la temperatura al livello desiderato stanza per stanza. Questo permette di limitare i consumi in una camera inutilizzata o in cui non passi tanto tempo nelle ore più fredde.
Grazie alla domotica (LINK AL NOSTRO PEZZO), è anche possibile installare valvole termostatiche digitali collegate al wifi. Così facendo, potrai controllarle tramite smartphone ovunque ti trovi, programmandole, per esempio, per accendersi poco prima del rientro dal lavoro o del risveglio mattutino.

Caldaia
Il modello di caldaia più efficiente è senz’altro quello a condensazione, grazie al quale si possono ottenere gli stessi risultati che avresti con una tradizionale, ma impostando temperature un po’ più basse. E dunque, consumi ridotti e minor impatto ambientale.
Grazie all’Ecobonus  è possibile ammortizzare il costo di una caldaia a condensazione, con un importo variabile a seconda del modello attualmente in tuo possesso.
Puoi richiederlo fino al 31 dicembre 2024.

Altre buone pratiche
Non chiudere le tende sopra il termosifone, non utilizzare copricaloriferi e evitare attentamente spifferi provenienti da infissi e porte.
Installare infissi a risparmio energetico è una delle soluzioni più determinanti: isolano molto meglio la tua abitazione e aiutano a mantenere più costante la temperatura interna. E, quando vuoi arieggiare tutta la casa, fallo prima di aver acceso il riscaldamento.

Il consumo consapevole di elettricità

Il nostro fabbisogno quotidiano di elettricità è aumentato molto nel corso degli anni, e capire come usarlo al meglio è diventato davvero cruciale.
Così come per il gas, la domotica può aiutarci a tenere sotto controllo anche il consumo di elettricità.
Con un impianto domotico è infatti possibile controllare meglio l’accensione e lo spegnimento delle luci e dei dispositivi elettronici e monitorare i consumi degli elettrodomestici, riducendo così gli sprechi. Vediamo alcune buone pratiche per ogni elettrodomestico ad alto consumo.

Frigorifero
Il  frigorifero non dovrebbe mai essere riempito troppo perché avrà bisogno di molta più energia per raffreddarsi. Inoltre la temperatura dovrebbe essere impostata fra i 5 e i 7 gradi, ogni grado al di sotto di questa media aumenta sensibilmente il consumo di energia.
In ogni caso, il frigorifero ha bisogno di una buona areazione: tienilo staccato dal muro, a non meno di 10 centimetri.

Forno
Per quanto riguarda il forno, altro elettrodomestico ad alto consumo, ricordiamo sempre di non preriscaldarlo più del necessario, evitare di aprire lo sportello troppo spesso e spegnere anche un po’ prima che la pietanza che stai cucinando sia pronta. Il calore residuo, infatti, è in genere sufficiente per continuare la cottura per circa 10-20 minuti.
Le oramai diffusissime friggitrici ad aria sono in effetti una alternativa al forno ventilato. Avendo la cavità interna molto più ridotta, infatti, permette di risparmiare moltissimo anche se il wattaggio può essere maggiore, in quanto il tempo per portarli a temperatura è molto più breve.

Lavatrice e lavastoviglie
Nonostante sia presente sulla maggior parte di lavatrici e lavastoviglie, sono in tanti a non utilizzare la modalità Eco. Dal momento che dura decisamente più dei programmi normali, la convinzione diffusa è che la modalità Eco sia più esosa in termini energetici.
In realtà non è così, e anzi l’energia risparmiata può arrivare anche al 40%. I programmi Eco, infatti, riducono semplicemente la quantità di acqua necessaria per il lavaggio; e meno acqua significa un bisogno minore di energia per riscaldarla.
Quindi è vero che c’è un dispendio di energia meccanica maggiore, dovuto a una durata più lunga del ciclo di lavaggio; ma è altrettanto vero che l’energia termica che si risparmia lo rende, soppesando il tutto, una scelta di gran lunga preferibile.

Consumo di acqua
Abbiamo davvero bisogno di tutta l’acqua che utilizziamo durante il giorno? O potremo gestirla con più moderazione, scoprendo di riuscire comunque a svolgere tutte le attività quotidiane senza problemi?
Vediamolo insieme.
Non tutti i rubinetti sono uguali: quelli areati dimezzano il consumo di acqua rispetto a quelli tradizionali. Anche il miscelatore è un buon alleato nel risparmio di acqua.
Contano molto anche le nostre abitudini: chiudiamo sempre l’acqua quando laviamo i denti o ci radiamo; optiamo preferibilmente per la doccia al posto del bagno in vasca; avviamo lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico; evitiamo il lavaggio dei piatti a mano che – dati alla mano – si è dimostrato molto più esoso in termini di consumo di acqua.

Acquisto e conservazione dei cibi

Chiudiamo con qualche consiglio pratico per una miglior gestione degli alimenti. A partire dal loro acquisto.
Per una pianificazione più attenta, la lista della spesa è sempre molto utile. Specie se digitale.
Sugli store di Apple e Google si trovano molte app che simulano una lista della spesa, come ad esempio ShopShop (solo per iOs) o AnyList. Quest’ultima ti permette anche di organizzare il tuo elenco per categorie, negozi in cui comprare i diversi prodotti, in quali quantità e quanto costano.
E c’è anche una funzione per importare ricette da internet e ricavarne una lista della spesa specifica per prepararle.

Conservazione e scadenze degli alimenti
Ordinare i cibi nel frigo a seconda della loro deperibilità, mettendo i prodotti più “delicati” davanti. In questo modo sarà più facile ricordarsi di consumarli in tempo.
Se poi hai un frigo domotico è ancora più semplice: sarà il tuo elettrodomestico a monitorare le varie scadenze, avvisandoti via app se qualcosa va consumato a stretto giro.
Per gestire meglio la tua dispensa invece, riponi in contenitori rigidi di vetro tutti quegli alimenti che rischiano di venire intaccati dagli insetti, come per esempio la pasta o la farina.
Infine, sfrutta il freezer per conservare più a lungo pane, carne o altri alimenti e finirli con calma nello spazio di qualche mese. Attenzione alle scadenze per ridurre lo spreco. Se alcuni alimenti hanno la dicitura “Consumare entro”, presente su quelli molto deperibili (come latticini freschi, ad esempio), la presenza del termine “preferibilmente” ci rassicura sul fatto che anche un consumo successivo alla data indicata non implica rischi per la nostra salute.
Il cosiddetto “termine minimo di conservazione” si riferisce infatti alla data entro la quale il prodotto in questione è in grado di mantenere intatte le sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Dopo quel termine, potrebbe perdere in qualcosa (in fragranza, per fare un esempio) ma essere comunque consumabile senza problemi.

La cultura del consumo sostenibile

Sempre più famiglie oggi affrontano il capitolo consumi in maniera nuova, più consapevole e green e questo nostro articolo vuole essere un contributo alla crescita di questa cultura più attenta all’ecosistema ma anche a contenere le spese.
Lo dimostra anche il boom della mobilità alternativa, complici anche i numerosi incentivi. Una crescita che riguarda le auto ibride e elettriche, ma anche lo sharing di microcar, monopattini e biciclette elettriche, che stanno progressivamente cambiando il nostro modo di vivere la città.
Sempre più case sono inoltre dotate di impianti fotovoltaici, compresi quelli “da balcone”. Fra produzione, accumulo e scambio sul posto, molte famiglie stanno adottando il fotovoltaico come fonte di energia parziale o totale e questo ha impatto anche sui consumi. Più la produzione elettrica è autonoma e più le famiglie tendono a preferire soluzioni elettriche per le funzioni più importanti della casa (cottura, riscaldamento, mobilità, ecc).